l’inizio

Venezia… anno ???? Boh, difficile dirlo.
Vago per le viuzze, per i canali ammirando le vetrine; ne lascio una, mi accosto all’altra:
oggetti in vetro, tanti ovunque!
Anche gli occhi ora sono sazi, apatici,
guardano ma non vedono.
Avevo quasi lasciato l’ennesima vetrina, qualcosa richiama la mia attenzione:
dei musici in vetro di Murano.
Su un palco stratosferico è adagiata un’intera orchestra sinfonica:
archi, ottoni, legni, percussioni, il direttore;
c’è anche il direttore… sorrido!
Accanto un altro piccolo palchetto, una piccola orchestra da camera
con abiti in stile veneziano: sono bellissimi!
Mi lascio prendere dall’emozione e li osservo minuziosamente.
Una strana ansia sale, i miei occhi bramano alla ricerca:
… flauto …oboe … fagotto … clarinetto … (accidenti non c’è! ).
Riguardo: NULLA! Sospiro! C’era da aspettarselo…
Una sensazione di entusiasmo mista a delusione mi accompagna.
Continuo la mia solitaria passeggiata, questa volta cercando!
Altre vetrine, altri personaggi, intere famigliole di animaletti in vetro e … sii! SII!
Quello non è un clarinetto!
Un pezzetto di vetro di murano sapientemente lavorato:
PINK PANTHER maestosa col suo sax che mi sorride.